Articoli del Dott. Antonio Corsano:
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Negli ultimi anni in ambito nutrizionale si è aperta una nuova fase, quella dell’innovazione nella diagnosi e nella cura di alcune patologie (obesità, diabete, malattie gastrointestinali, intolleranze alimentari, malattie endocrine), la cui parola chiave è integrazione, secondo il modello PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia) che è un complesso network di controllo fisiologico del nostro organismo in cui i tre grandi sistemi di regolazione omeostatica (SNC e SNV, Sistema Endocrino e Sistema Immunitario) guidano le funzioni fisiologiche. I sistemi di regolazione concorrono in modo integrato, attraverso neuropeptidi, ormoni e citochine, al continuo monitoraggio e regolazione dei parametri vitali, svolgendo una fondamentale azione di tipo adattativo nel rapporto tra organismo vivente ed ambiente esterno.
Nell’asse PNEI l’intestino è al centro dell’attenzione e si configura come un microcosmo neuro-immuno-endocrino con un ruolo cruciale nel controllo dell’omeostasi. La mucosa intestinale ha competenza nervosa (è in grado di secernere neuropeptidi e neurormoni), endocrina (è in grado di secernere ormoni), immunitaria (è in grado di secernere citochine) ed è in intima connessione con altri organi, apparati e sistemi.
Risulta chiaro che una perturbazione a livello intestinale non solo interessi questo viscere, ma si ripercuota inevitabilmente a livello sistemico. Agire a livello del tratto gastro-intestinale, preservando o ristabilendo la sua integrità istologica, equivale a prevenire o curare alterazioni patologiche tanto locali caratterizzate da alterazioni della permeabilità della mucosa (malattie infiammatorie dell’intestino, sindrome del colon irritabile, ipersensibilità al glutine, intolleranza al latte), quanto sistemiche croniche come sindrome metabolica, diabete di tipo II, obesità, psoriasi, artrite reumatoide, malattie autoimmunitarie.
Questo nuovo modo di fare diagnosi pone le basi per un diverso approccio alla cura, che si compone di prevenzione e terapia, che sia davvero integrato e cioè in grado di fornire una consulenza qualificata sugli stili di vita, che sono i principali determinanti della salute, di offrire un programma di cura che lavori sia sulla dimensione psichica sia su quella biologica, di garantire un uso dei presidi terapeutici non ristretto ai farmaci.